Questa dichiarazione può essere compilata da ogni Cittadino del Popolo Sardo.

E’ necessario, dopo avere compilato e firmato una copia e provveduto alla registrazione

all’anagrafe (http://www.mlnsardu.org/wordpress/?page_id=26),  inviarla alla Segreteria di

Stato del Governo Sardo Provvisorio  all’indirizzo e-mail segreteriadistato@mlnsardu.org che

provvederà alla pubblicazione e alla relativa notifica all’autorità d’occupazione straniera

italiana.

 

 

DICHIARAZIONE DI SOVRANITA’ PERSONALE E NAZIONALITA’ SARDA

 

 

 

Dichiarazione di

    Sovranità Personale-NAZIONALITà sarda

Oggi _________________________, così come ordine e successione temporale da me accettato e comunemente riconosciuto e condiviso dai miei pari

Io (nome)_____________ della famiglia (cognome) ____________________________

(nome e cognome:_________________________________________________________)

CONSIDERATO ED ACCETTATO CHE

1. Ogni essere umano è originale e titolare esclusivo del proprio corpo fisico costituito da carne, ossa e sangue.

2. Ogni essere umano è originale e titolare esclusivo della propria sfera intellettuale, con la propria libera facoltà di intendere, di concepire pensieri, elaborare idee e formulare pareri.

3. Ogni essere umano è originale e titolare esclusivo della propria sfera spirituale, radice ed estrinsecazione della sua libera coscienza e personalità.

4. Ogni essere umano è dunque Persona perché è ciò che è, espressione della propria personalità derivante dalla propria originale individualità e come tale titolare di una propria identità.

5. L’esistenza di ogni essere umano come Persona costituisce un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e come tale non può che essere libera.

6. L’impossibilità d’impedire o ostacolare anche in parte il diritto all’esistenza di una persona rispetto ad un’altra determina, in qualsiasi ragionevole, equa e contestuale condizione, l’uguaglianza nel godimento di pari diritti fra esseri umani.

7. Qualsiasi comunità umana liberamente accomunata da un duraturo sentimento di appartenenza e avente un riferimento comune ad una propria cultura, lingua e una propria tradizione storica, sviluppate su un territorio geograficamente determinato, costituisce un Popolo.

8. La nazionalità è l’espressione dell’identità di un Popolo che accomuna liberamente ogni proprio membro per il senso di appartenenza a tale specifica collettività per lingua, cultura, tradizione, religione, storia.

9. La nazionalità è conforme e si estrinseca con il concetto di Nazione destinata a identificare, qualificare e valorizzare la pluralità della comunità dei Popoli universalmente intesa come umanità.

10. Avendo attenzione al principio per cui l’esistenza di ogni persona è un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e che come tale non può che estrinsecarsi liberamente, ogni Popolo determina criteri, organizzazione e livelli di autonomia sociale armonizzando, attraverso il mutuo consenso, l’interazione fra i propri membri per il perseguimento dello sviluppo e il comune progresso secondo i propri usi, costumi e tradizioni; a tale scopo ogni Popolo legifera e comunemente stabilisce il proprio ordinamento con statuti, codici, norme, e regolamenti che in quanto tali hanno valore e forza legale su tutti i membri della società che liberamente hanno deciso di farvi parte.

11. Qualunque autorità è affidata a incaricati che la esercitano secondo l’ordinamento liberamente determinato con il mutuo consenso della società di appartenenza; ogni autorità deriva ed è attribuita dal reciproco consenso sociale, e tutte le persone che mediante il voto e/o il consenso attribuiscono tale rappresentanza hanno eguale potere di toglierla.

12. Qualunque autorità così costituita non ha alcuna facoltà di sopprimere o limitare il potere della persona di designarla o revocarla attraverso il voto e/o il consenso sociale.

13. L’attribuzione e la revoca dell’autorità a rappresentanti eletti attraverso il voto e/o il consenso sociale determina il diritto e il potere per ogni persona di rappresentare se stessa.

14. Considerato che l’esistenza di ogni persona è un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e che come tale non può che estrinsecarsi liberamente, ogni essere umano è libero di scegliere di non far parte di una società per la quale non nutra sentimenti di appartenenza, non identificando con essa le proprie radici etniche e un comune riferimento culturale, di lingua, tradizioni e storia; quale Essere Umano Libero sulla Terra, non può essere vincolato dagli statuti, codici, norme e regolamenti di tale società se non nei limiti determinati da una ragionevole, equa e contestuale condizione di paritario godimento dei diritti fra esseri umani.

PRESO ATTO

 

15. Che i millenari eventi della storia attribuiscono inequivocabilmente la qualifica di Popolo e Nazione alle genti che occupano il territorio della Sardegna, che condividono la stessa lingua con varianti locali più o meno marcate, parlata da milioni di sardi tra quelli stanziali e quelli emigrati nel mondo, che condividono la stessa storia, le stesse tradizioni e la stessa cultura.

16. Che lo stato italiano sul Territorio della Nazione Sarda rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sul Territorio della Nazione Sarda gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista. 

17. Che tutti gli atti e/o provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana d’occupazione sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori occupati della Nazione Sarda ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio e che per l’effetto ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset.

18. Che nel 2011, dall’iniziativa di un gruppo di patrioti desiderosi di veder la propria Nazione tornare libera e sovrana fra le Nazioni è stato costituito il Movimentu de Liberatzioni Natzionali Sardu e il Governo Sardo Provvisorio ai sensi e per gli effetti dell’articolo 96 paragrafo 3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977.

20. Che lo stato italiano, anche espressione della repubblica italiana, società/corporazione registrata (S.E.C.) (American Securites Exchange Act 1934), il cui ordinamento, statuti, codici, norme, e regolamenti definiti come regolamento legiferato di una società sono in effetti una norma della società/corporazione della repubblica italiana e che tali sono limitatamente applicabili a coloro che sono agenti di tali società e/o facenti parti della stessa;

TUTTO CIÒ PREMESSO SI PRENDA ATTO A PUBBLICA MENZIONE CHE


Io
(nome)______________________________ della famiglia (cognome) _______________________________________ (nome e cognome:__________________________________________________________________________________________)

avendo facoltà di rappresentare me stesso sono ed esisto come essere umano vivente unico ed esclusivo titolare del mio corpo fisico, della mia sfera intellettuale e spirituale.

SONO SARDO

e di nazionalità Sarda per diritto naturale perché lo sono per nascita, mi identifico nella comunità di Genti Sarde che hanno diritto di essere libere e sovrane sulle proprie terre d’origine secondo la specificità della propria cultura, della propria storia, delle tradizioni e delle proprie origini etniche;

come tale affermo di appartenere a tale Nazione.

Considerato che io sono ciò che sono e che la libertà di decidere di essere ciò che ho deciso di essere costituisce per ogni persona un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace, avendo facoltà e potere di rappresentare me stesso

DICHIARO

di non essere cittadino dello stato italiano e che l’imposta cittadinanza italiana non mi appartiene e non mi identifica.

PRESO ATTO

che ogni autorità, governo e tribunali esistenti anche in ambito dello stato straniero italiano sono solo “de facto” e non “de jure”, rigetto e nego il consenso di essere rappresentato e governato in qualsivoglia maniera dallo stato straniero occupante, razzista e colonialista italiano e da qualsiasi autorità e/o ente e/o concessionario da esso derivante, e dichiaro di poter pertanto agire in qualunque maniera sulla mia persona.

Nego il diritto allo stato italiano e a qualsiasi autorità e/o ente e/o concessionario da esso derivante di usare il mio nome e/o ogni mia personale attribuzione, nonché di usare qualsiasi mio bene, ogni mia personale facoltà d’intendere e di volere, e/o di impedirne e/o limitarne anche parzialmente l’uso per qualsivoglia ragione, reclamando in diritto la restituzione di quanto fino ad oggi illegalmente e illecitamente sottratto alla mia personale sovranità in termini economici.

Ribadisco inoltre che ogni citazione, convocazione, mandato di comparizione esercitato dallo stato straniero italiano in qualsivoglia maniera e per qualsiasi motivo non genera obblighi, né disonori se ignorati.

Allo scopo esercito il diritto ed il potere di essere rappresentato e governato dal Governo Sardo Provvisorio, istituito dal MLNS ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, unica autorità da me legalmente riconosciuta sui territori occupati della mia Patria, la Nazione Sarda.

In virtù della mia personale, incedibile, inalienabile e imprescrittibile sovranità personale, avendo revocato e negato il consenso allo stato italiano e ad qualsiasi autorità e/o ente e/o concessionario da esso derivante di rappresentarmi in qualsivoglia maniera, io sono libero da ogni ordinamento, statuto, codice, norma e/o regolamento da esso emanato e pertanto sono libero di non obbedire ad alcuna corte, tribunale o autorità delegabile e da me precedentemente revocata

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In fede:  _____________________

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