La piattaforma “Assassination Market” permette di raccogliere fondi per pagare i killer. Sei gli obiettivi finora finanziati. Tra questi Obama, il direttore dell’Nsa e il presidente della Federal Reserve.
lunedì 2 dicembre 2013
La scheda sulla piattaforma “Assassination Market” che riguarda la raccolta fondi per l’assassinio del Presidente Usa Barak Obama.
di Franco Fracassi
Desiderate ardentemente che un politico che voi disprezzate venga ucciso? A quanto pare, da oggi è possibile. Esiste un sito che raccoglie fondi per finanziare assassinii politici. Si chiama Assassination Market. Si trova nel web più nascosto, quella parte di internet utilizzata dai trafficanti di droga e dai venditori illegali di armi. Il sito è online dal luglio di quest’anno. Finora sei gli obiettivi per cui si stanno raccogliendo fondi: il ministro della Giustizia svedese Eva Carin Beatrice Ask, il premier finlandese Jyrki Tapani Katainen, il presidente francese François Hollande, il presidente Usa Barak Obama, il presidente della Federal Reserve statunitense Ben Shalom Bernanke, il direttore della National Security Agency Keith Alexander e il direttore nazionale dell’Intelligence Usa James Robert Clapper. La cifra più alta raggiunta è quella raccolta per la morte di Bernanke, pari a 65.000 euro (far fuori Obama per il momento ne frutterebbe 60.000). Ma il tesoretto aumenta ogni giorno.
Contattato dal giornalista Andy Greenberg della rivista Usa “Forbes”, il creatore di “Assassination Market” si è identificato come Kuwabatake Sanjuro (nome del protagonista del film di Akira Kurosawa “Yiojimbo”): «Lo scopo è quello di distruggere tutti i governi, ovunque. Ho concepito il sito dopo aver letto le notizie di operazioni di spionaggio della Nsa, fatte trapelare da Edward Snowden. Grazie a questo sistema, è decisamente alla nostra portata un mondo senza guerre, retate, sorveglianza, armi nucleari, eserciti, repressione, manipolazione di denaro e limiti al commercio. Credo che non appena alcuni politici vengano fatti fuori chi detiene il potere si renderà conto che ha perso la guerra contro la privacy. Quindi, gli omicidi si potranno fermare e saremo in grado di transitare verso una fase di pace, privacy e laissez-faire».
Un vero campione del Capitalismo selvaggio: «Il limite della democrazia è quello di basarsi su una Costituzione. Si tratta in realtà di una forma di schiavismo. Bisogna permettere al mercato di autoregolarsi e non di essere sottomesso alla politica e alle regole da essa stabilite. Facciamo fuori chi ci mette le catene!».
La piattaforma creata da Sanjuro permette di finanziare il killer in maniera completamente anonima, utilizzando il programma Tor e i soldi virtuali Bitcoin.
Attualmente ci sono in circolazione circa dodici milioni di Bitcoin. Non esistono come unità fisiche della moneta, ma come un valore nominale espresso dal software. I Bitcoin non sono regolati da nessun governo o banca centrale, ma possono essere usati per acquistare su internet qualsiasi cosa, dai libri alle biciclette.
Il grosso del clamore sul lato più oscuro del Bitcoin è stato centrato sull’arresto avvenuto ad ottobre di Ross William Ulbricht, 29 anni, conosciuto anche online come “Dread Pirate Roberts”, che è accusato di gestire un sito online profondamente criptato chiamato “La via della seta”. Una sorta di Amazon per gli spacciatori e per i loro clienti. L’Fbi ritiene, inoltre, che Ulbricht reclutasse in questo modo anche sicari.
Secondo il senatore Usa Tom Carper, «Gli scambi con Bitcoin consentono ai criminali di eludere la legge. Bitcoin è utilizzato per crimini che includono la vendita armi, la pornografia infantile e anche servizi di omicidio a pagamento».
“Assassination Market” prende ispirazione dalla cultura cypherpunk e dalle nuove incarnazioni dell’omicidio politico teorizzate nei primi anni Novanta.
Nel 1994, l’ingegnere elettronico e ideologo del crypto-anarchismo Timothy C. May scrisse e pubblicò un documento chiamato “Cypheronomicon”, in cui descriveva ipotetici enti (chiamati, appunto, «Assassination Market») che avrebbero consentito a chiunque di piazzare una scommessa sull’esatta data di decesso di un personaggio di spicco. L’Assassination Market di Sanjuro sfrutta la capacità di indovinare la data di morte di un personaggio.
Nel 1995, un ingegnere dell’Intel, al secolo Jim Bell, aveva già proposto un sistema simile in un saggio chiamato “Assassination Politics”: «Se anche solo lo 0,1 per cento della popolazione pagasse un dollaro per vedere morto qualche farabutto del governo, di fatto su quella testa penderebbe una taglia di 250.000 dollari. Considerate, poi, la possibilità che chiunque decida di guadagnarsi quella taglia possa farlo con la matematica certezza di non essere identificato, e che possa incassarla senza incontrare o parlare con qualcuno che in seguito potrebbe identificarlo. Questo, combinato a un processo anonimo e sicuro di raccolta fondi, metterebbe un impiegato governativo disonesto in una posizione estremamente rischiosa».
Il Bitcoin, la moneta virtuale che permette di acquistare qualunque cosa su internet.
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