mercoledì 12 marzo 2014
MOSCA – La Banca centrale russa ha ritirato gran parte dei suoi averi dalle banche americane. Miliardi di dollari sono stati trasferiti nelle banche europee.
Settimana scorsa la Banca centrale di Russia ha ritirato – ma la notizia è filtrata solo oggi – gran parte delle sue riserve depositate nelle banche americane per trasferirle in istituti finanziari europei. L’importo esatto della somma trasferita non è noto ma si tratterebbe di decine di miliardi di dollari. (fonti qualificate citano uan somma oscillante tra gli 80 e 150 miliardi di USD).
Questo movimento mostra che nel suo conflitto con il nuovo potere in Ucraina il presidente russo Vladimir Putin considera tutti gli scenari, incluso quello che vedrebbe il governo americano congelare gli averi russi depositati nelle banche negli Stati Uniti.
Il segnale, comunque, è tutt’altro che tranquillizzante e dà l’idea che si stia preparado uno scontro tra Stati Uniti e Russia che non si vedeva dai tempi della Guerra Fredda.
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