martedì 4 febbraio 2014

La Troïka (Unione europea, Fondo monetario internazionale e Banca europea) ha puntato una pistola alla tempia dei paesi in crisi per imporre politiche di rigore, il che ha intralciato qualsiasi dibattito democratico in Europa. E’ quanto sostiene un eurodeputato francese in un’intervista all’agenzia AFP.

Membro di una delegazione del Parlamento europeo arrivata a fine gennaio a Atene per indagare sul ruolo della Troïka nei paesi sotto sorveglianza (Cipro, Grecia, Portogallo e Irlanda) Liem Hoang-Ngoc denuncia il deficit democratico in Europa e la mancanza di legittimità della Troïka, istituzione creata a seguito dell’inizio della crisi del debito nella Zona euro.

“La Troïka è stata creata senza base legale – spiega – senza regole trasparenti atte a definire come vanno proposte le decisioni, anche se la Commissione spiega che gli Stati accettano liberamente le condizioni imposte, sotto il controllo dei loro Parlamenti. Ma possiamo, per favore, interrogarci sulla libertà di chi ha una pistola puntata alla tempia? Oggi chi si assume, a livello europeo, le responsabilità delle conseguenze economiche e sociali delle politiche della Troïka? Rispondere a queste legittime domande deve portare a una profonda riforma dell’Europa, verso una vera democrazia parlamentare.”

Un esempio di quanto afferma questo eurodeputato francese arriva dalla seguente notizia:

Per contrastare la disoccupazione e rilanciare l’economia, in Grecia è stato proposto di assumere i giovani di meno di 24 anni e di farli lavorare senza salario. La proposta viene dal Centro di pianificazione e Ricerca economica di Atene(sovvenzionato anche dall’Unione Europea e controllato dalla Commissione Europea!) e ne dà notizia il sito Greece.greekreporter.com : vivendo con i genitori, questi giovani potrebbero fare a meno di percepire lo stipendio. Inoltre eviterebbero la disoccupazione, venendo immediatamente introdotti nel mondo del lavoro da aziende motivate ad assumerli.

Secondo la Confederazione greca del Commercio, scrive ancora il sito, in Grecia la disoccupazione colpisce pesantemente la fascia di età dai 15 ai 24 anni (57.2% dei giovani sono disoccupati). Nel paese il tasso di disoccupazione è del 24.6%, appena inferiore a quello della Spagna, dove a non avere un lavoro è il 26% della popolazione attiva.

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