C’è da inorridire al pensiero della grande menzogna con la quale un losco figuro che risponde al nome di Gianluca Busato, cacciatore di poltrone ben noto negli ambienti indipendentisti veneti, sta rifilando alla popolazione veneta.

Un sondaggio chiamato pomposamente “plebiscito” con il quale illude i veneti di poter raggiungere la tanto agognata liberazione dallo Stato straniero occupante italiano.

C’è da chiarire, innanzi tutto, che questo plebiscito chiede se si vuole l’indipendenza dell’Ente territoriale italiano denominato “Regione Veneto” i cui abitanti non sono altro che una porzione del Popolo Veneto infatti la totalità del popolo sta nell’interezza del Territorio dello Stato Veneto, il Territorio della Serenissima Repubblica  che vanta una storia millenaria di indipendenza.

Perché quindi organizzare questo plebiscito che non è espressione della volontà dell’intero Popolo Veneto ? Perché la domanda non viene estesa a tutta la popolazione dello Stato Veneto ?

A questo risponde in maniera molto esaustiva Davide Giaretta (Vice Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio)

<<La regione veneto non è occupata, è un ente amministrativo italiano.
Ancora non l’avete capito vero?
Che tutto serve per legittimare la regione, e quindi far passare l’idea che i Veneti non sono un Popolo, ma i residenti della regione veneto… non vi entra in testa, è un trucco palese che nessuno vede e che sarebbe una vittoria schiacciante per l’italia, perché riconoscere un suo ente amministrativo, nonché conferirgli una rappresentatività, farebbe finire tutto sotto giurisdizione italiana, e come ben sapete, la legge italiana non ammette, e questa volta la ragione sarebbe dalla sua parte, la secessione (quindi non la liberazione, applicabile solo al Popolo Veneto) di una sua porzione.
Esattamente come non lo farà la Spagna con la Catalogna, finché non cambieranno registro anche loro.
“I Veneti, a volte indicati anche come Venetici, antichi Veneti o Paleoveneti per distinguerli dagli odierni abitanti del Veneto, erano una popolazione indoeuropea che si stanziò nell’Italia nord-orientale dopo la metà del II millennio a.C. e sviluppò una propria originale civiltà nel corso del millennio successivo.”
Lo spiega anche Wikipedia, ma per molti è un concetto inarrivabile…

Davide Giaretta, Vice Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio >>

Lo stato straniero occupante italiano non prevede nemmeno costituzionalmente la possibilità che si possa ottenere l’indipendenza attraverso un percorso referendario.

Perché Busato ha organizzato questa farsa ?

Perché si lancia in proclami fantasiosi e mendaci ?

Afferma addirittura che se vinceranno i sì di questa buffonata che ha organizzato le imprese venete non saranno più tenute a pagare le tasse all’italia

Lui, che non è sicuramente uno sprovveduto, sa esattamente che tutta questa storia è una colossale presa per i fondelli ma sa anche che questa gli darà un’ampia risonanza nell’ambito delle prossime regionali e, probabilmente, un’occhio di riguardo nei suoi interessi privati da parte delle istituzioni straniere italiane (nemiche per noi ma amiche per lui).

Purtroppo, e la cosa mi preoccupa un po’, la faccenda viene seguita anche da una parte “ingenua” del Popolo Sardo e non vorrei che credessero degne di verità le peripezie organizzate da questo lestofante.

Ma….ATTENZIONE SIGN. BUSATO, non vorrei essere nei suoi panni il momento in cui il Popolo Veneto capirà di essere stato raggirato !!!

Esiste solo un percorso che può REALMENTE portare alla libertà, forse il più rischioso per gli addetti ai lavori ma assolutamente il più sicuro…ed è quello dei Movimenti di Liberazione Nazionale

Sergio PES (Presidente MLNS e GSP)

 

L’MLNS non fa politica italiana, non è un partito o un movimento che risponde alle Leggi di Diritto Italiano, ma è un contenitore che rappresenta un Popolo senza Stato, secondo le Norme di Diritto Internazionale basate sullo “Jus Cogens”.
L’MLNS non riconosce lo Stato Italiano ma lo considera un intruso dentro il territorio proprio della Sardegna, per cui é equiparato ad un qualsiasi altro Stato coloniale.

Il cammino per avere l’Indipendenza non può basarsi con il chiedere “un referendum” allo Stato Italiano, come stan facendo “alcuni veneti” che, sentendo alcuni commenti, sembra abbiano scoperto l’acqua calda.
Sotto questo profilo, sia per loro che per noi o per altri, non ci sarà alcuna soluzione praticabile, lo dice la Costituzione Italiana a chiare lettere.

Non mi piace fare polemiche e non mi interessano … ma voglio sottolineare ancora una volta, in modo molto semplice, che l’ unica strada possibile è quella indicata dai Movimenti di Liberazione Nazionali, costituiti secondo le Norme di Diritto Internazionale, e non certo la strada italiana dei Movimenti e Partiti sardi, nati secondo le norme del Diritto Italiano, che partecipano alle Elezioni Italiane, che stanno all’interno del sistema Italia, che pagano tasse e imposte allo Stato ITALIA.
Questo è il modo per continuare a praticare la via per NOI tracciata, cioè quella che il Potere ITALIA vuole che seguiamo, perchè non gli procura alcun problema.

A breve, pertanto, organizzeremo una assemblea a cui inviteremo tutti: Movimenti e Partiti, Associazioni e Gruppi, individui singoli e anche i curiosi dell’ultima ora, per spiegare CHI SIAMO, dove intendiamo andare, con quali Strumenti e in che modo. Spero che la mia comunicazione sia stata chiara e precisa….

20.03.2014

                                                                           Paulu Leone CUGUSI BIANCU

                                                                               (Capo Dip. Economia GSP)