2014.01.06 – L’AVVENIRE NON LO SI CHIEDE, LO SI COSTRUISCE !!!

Aristanis, 06 gennaio 2014

 

Per costruire il futuro ci vuole entusiasmo, bisogna avere un progetto concreto e credere nella sua realizzazione. Lottare, lottare e lottare !

Questa è una base di partenza necessaria senza la quale non si va da nessuna parte.

Dobbiamo toglierci di dosso la rassegnazione, la frustrazione e il fatto di credere che il futuro dei nostri giovani ci venga concesso dallo Stato che ci ha colonizzato, che ci ha fatto chiaramente capire che gli interessa solo il territorio sardo ma che del Popolo Sardo gliene frega un po’ meno di niente.

Vedo la realizzazione di diverse coalizioni indipendentiste che correranno per le prossime elezioni regionali e, sebbene non creda che un percorso elettorale in ambito italiano possa portare alla libertà, la cosa mi fa piacere in quanto vedo una volontà crescente di unirsi contro il tiranno.

Il MLNS, in quanto soggetto di diritto internazionale, segue un percorso giuridico internazionale ma è consapevole che  solo  questo non sarà sufficiente per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

Sappiamo bene che non sarà facile ottenere il riconoscimento ufficiale da parte dell’ONU perché questo Ente viene manovrato dalle lobbies bancarie e dalla massoneria internazionale; tuttavia le Nazioni Unite, messe con le spalle al muro dal fatto che avremo ottenuto questo riconoscimento da altri Stati Terzi, dovranno necessariamente capitolare e fare questo passo che gli garantirà la non delegittimazione.

Gli Stati Terzi ci riconosceranno quando daremo prova di essere un popolo autosufficiente, che si autogoverna in quanto è stato capace di realizzare e gestire i servizi fondamentali che uno Stato deve avere per garantire al suo popolo una vita democratica e decorosa e che non debba chiedere niente a nessuno; un popolo che non paga le tasse allo Stato colonizzatore ma che sostiene totalmente un’elite di persone che dimostreranno di saper realizzare questo progetto.

Il Governo Sardo Provvisorio (costituito sotto l’egida del MLNS), che non è un governo eletto sulla base del consenso popolare ma costituito perché ci si trova in uno stato di emergenza, sta lavorando affinchè la Sardegna possa avere questi servizi e lo sta facendo con un piano economico ben preciso.

Speriamo, al più presto, di poter dare ai sardi un futuro libero dalla schiavitù impostaci dallo Stato straniero italiano, un futuro in cui regnerà il benessere; abbiamo già avviato trattative, anche commerciali, con altri Stati ( che saranno ben lieti di darci il riconoscimento perché loro stessi ne beneficeranno).

Esti arribara s’ora……afforas su strangiu italianu !!!

                                                    Sergio PES (Presidente MLNS e GSP)